Altro che Nutella. Sono gli smartphone e i tablet a rendere la giornata più felice.Lo raccontava giorni fa una collega. Al terzo invito ad alzarsi, ancora incapace di intendere e di volere, il tredicenne che dorme sotto il suo tetto avanza un’innocente richiesta: è accesa la wireless? Ecco. Perché non pensarci prima. Altro che colazione pronta.

8.2 milioni di italiani hanno scaricato e utilizzato almeno una app, dicono gli studi. Perché per i mobile users ogni attività quotidiana è più semplice se c’è un’app. Si può evitare il traffico in strada (Waze), ascoltare gratis la musica preferita (Spotify), aggiornarsi sugli ultimi pettegolezzi di gruppo (Whatsapp). Tutto oggi deve essere a portata di indice. Ecco perché investire nelle app e nel mobile marketing, può fare la differenza. Può supportare un posizionamento customer-oriented. Accorciare le distanze tra un prodotto e il suo pubblico. Semplificarne il consumo. E fidelizzare. Molto più di tanti premi e promesse, offrire un’app è offrire efficienza.
Vale solo per chi ha un pubblico di consumatori? No. Forza vendita, fornitori, distributori e tutti gli stakeholder di un’azienda possono trarre vantaggio da un servizio in mobilità. Perché di questo si tratta. Dal catalogo interattivo che consente di gestire gli ordini al manuale ricco di video tutorial: un’app è un servizio. Non è questo oggi a fare la differenza?